Piediluco

Il lago di Piediluco

Situato a circa 5 km dalla Cascata delle Marmore e a 13 km dalla provincia di Terni, è il più grande bacino lacustre della regione Umbria, dopo il lago Trasimeno. Rappresenta, insieme ad altri piccoli specchi d’acqua situati in provincia di Rieti, uno dei resti dell’antico Lacus Velinus, grande bacino di origine alluvionale formatosi a partire dal quaternario.
Di forma irregolare, con un perimetro di quasi 13 km, si trova ad un’altitudine di 375 m, con una profondità massima attestata di ca 19 m. L’emissario, cioè il fiume Velino, è deviato verso Marmore, dove si getta nel fiume Nera formando la Cascata delle Marmore.
È un pittoresco centro, il cui nome significa “ai piedi del bosco sacro”. Con un assetto rimasto quello del Medioevo, con le sue basse casette colorate che si affacciano in parte sui vicoli ed in parte sulle sponde, è in realtà dislocato nello stretto lembo di terra che separa il lago e il monte.
Il Lago di Piediluco, che prende il nome dal paese, è tanto irregolare da sembrare un lago alpino. Molto suggestivo, è circondato da rilievi boscosi, tra i quali è caratteristica per la sua forma di largo cono, la montagna dell’Eco, con in cima alla vetta la statua della Madonna, denominata Madonna dell’Eco. Questa montagna deve il suo nome al fatto che è in
grado di rimandare un intero endecasillabo in maniera perfetta. Alle spalle domina la Rocca albornoziana dell’XI secolo, fortezza usata per la difesa dagli attacchi bellici delle guerre mondiali; ormai in parte diruta, rimane pure sempre imponente e superba. Lungo il paese si trovano spiagge attrezzate, piscina comunale e campeggio

N.B. È POSSIBILE:

  • Effettuare escursioni guidate alla Rocca, prenotandole in Proloco
  • Effettuare escursioni in battello, lungo tutta l’area lacustre, rivolgendosi alle varie strutture abilitate.
  • Effettuare giri in barca, pedalò, cayak

 

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